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Ricamare la contemporaneità

Si conclude l’8 dicembre dopo più di tre mesi al Museo del Ricamo e del Tessuto di Valtopina, in provincia di Perugia, APPUNTI SU QUESTO TEMPO, una mostra internazionale allestita nelle sue sale con opere di artisti attivi sulla scena artistica contemporanea e provenienti da quindici paesi del mondo.

Lucia Bubilda Nanni – IN SU LE PIUME


Un percorso espositivo che conduce il visitatore di sala in sala attraverso i lavori di Rufina Bazlova e Sofia Tocar (Collettivo STITCHIT), Manuela Bieri, Tanja Boukal, Beryl Cameron, Susanna Cati, Cenzo Cocca, Loredana Galante, Anneke Klein, Alicja Kozlowska, Christelle Lacombe, Katrina Leitena, Clara Luiselli, Ilaria Margutti, Laura Mega, Lucia Bubilda Nanni, Maria Ortega Galvez, Anastasiia Podervianska, Francesca Rossello, Du Songyui, Beatrice Speranza, Litli Ulfur, Melissa Zexter.


Il ricamo è il linguaggio espressivo comune a tutte le opere in mostra: per lungo tempo considerato arte minore, pratica artigianale o passatempo per signorine della buona società, esso ha rappresentato tuttavia per secoli l’unico medium possibile per dar voce ad istanze personali o collettive in mancanza di altri mezzi di comunicazione oltre che, non raramente, l’unica possibilità per dar forma alla propria creatività per generazioni di donne. Questa elasticità lo rende ancora oggi adatto ad un’immersione nel quotidiano di cui indaga la dimensione domestica quanto quella pubblica, trasformandosi in una grammatica alternativa per raccontare il presente.


Nel suo saggio I fili della vita*, Clare Hunter ne ha tracciato un ampio excursus storico partendo dall’arazzo di Bayex, passando per Maria Stuarda regina di Scozia, fino agli scialli delle madri di Plaza de Mayo o alle arpilleras di denuncia del regime cileno, testimoniando come esso sia stato trasversale a tutte le classi sociali, in tempi e latitudini diverse e evidenziandone la cifra comunicativa e celebrativa, la sua funzione narrativa, divulgativa finanche terapeutica.

TANJA BOUKAL


Da queste premesse è nata la mostra di Valtopina che, come recita il titolo, è un’esplorazione del nostro tempo, delle sue contraddizioni, delle sue battaglie vinte e delle sue sconfitte; un racconto affidato ad ago e filo e restituito all’osservatore attraverso il talento di artisti impegnati ad indagarne le luci e le ombre, ad affrontarne le sfide e a leggerne le molteplici verità. Dalla resistenza politica ai nuovi equilibri tra esseri umani e natura, dai flussi migratori alla propaganda, dalla malattia all’identità, dalla guerra al consumismo compulsivo, il ricamo diventa qui, punto dopo punto, il lessico per dar voce alla contemporaneità e per fornirci un punto di osservazione altro della realtà che ci circonda.

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